L'INTERVISTA DI KOMBATMAGAZINE: Judo. Lucia Tangorre campionessa Europea U23

Ciao Lucia, complimenti per la tua vittoria ai campionati Europei U23.

KM – Cosa significa essere campionessa Europea?

Lucia Tangorre - Ma! E’ una sensazione strana. Ti senti al settimo cielo. Pensi che dopo tanto sacrificio è arrivata la soddisfazione. Il risultato tanto agognato.

KM – Come si arriva ad un risultato così importate?

L.T. - Ovviamente per raggiungere il tetto d' Europa mi sono impegnata al massimo. Qualsiasi allenamento sempre al 100 per cento! Senza mai risparmiarmi perchè volevo arrivarci più che allenata a questo appuntamento. Ogni esercizio fino a che non "scoppiavo". Poi, per me, era come una sorta di rivincita nei confronti di questa competizione perchè l'anno passato l'avevo saltata per un infortunio grave al malleolo.

KM- Tangorre, Moretti, Quintavalle e in altri sport Pellegrini, Vezzali, Filippi…il Judo e lo sport italiano in genere si tinge sempre più di rosa. Perché secondo te?

L.T. - Non so perché in genere, lo sport italiano, si tinge quasi sempre di rosa. Magari perchè le donne italiane sanno veramente interpretare lo spirito agonistico. Io sono molto aggressiva, caratteristica che non tutti hanno anzi... faccio tutto con molto cuore e mettendoci tutta me stessa. Sarà questa la differenza? Non so! Però quando incontrano le italiane devono sempre tremare... hi hi.

KM – Il regolamento del Judo cambia di nuovo. Come trovi le nuove norme? Avresti fatto altri cambiamenti?

L.T. - Il regolamento è cambiato tantissimo e premia più il judo che in gergo si dice "alto". Hanno quasi del tutto eliminato le prese alle gambe e hanno ristretto i tempi per penalizzare. Atteggiamenti e attacchi che nel mio judo non ci sono e quindi la cosa non mi tange. Anzi essendo una "piccola" nella mia categoria e facendo molto ritmo hanno penalizzato molto le mie avversarie. Ovviamente questo non mi deve far cullare ma mi deve dare stimoli nel migliorare comunque in altre cose che magari mi possono servire per completarmi.

KM – Cosa sogni per il futuro?

L.T. - Sogno la cosa a cui tutti gli sportivi mirano... le olimpiadi. Certo questo è un piccolo passo ma spero che diventi un ottimo trampolino per catapultarmi nel mondo che mi porti lì su in alto... incrociamo le dita...

Grazie Lucia e …in bocca al lupo!

Ci vediamo a LONDRA 2012!