MOVIES. L'Oro Di Scampia. Judo & Fiction. Video Trailer.

Nella fiction della TV da oggi non ci sarà solo la boxe come sport da combattimento a dare riscatto ad un mondo e a una vita degradata.
Siamo sempre stati abituati ai vari Rocky Balboa, a De Niro in Toro scatenato, e andando ancora più indietro nel tempo, l'indimenticato "Lassù qualcuno mi ama" dove Paul Newman uscito dal riformatorio, diventava campione mondiale di pugilato.
Lo stesso Beppe Fiorello, nel 2008 aveva interpretato un pugile alla ricerca di una vita migliore, riscatto che passava attraverso duri allenamenti, combattimenti illegali, droga e criminalità.
Lunedì 10 Febbraio 2014, Rai 1, sempre con Beppe Fiorello, racconterà la storia di Scampia, quartiere degradato di Napoli, che troverà il riscatto sociale attraverso lo sport, con un suo ragazzo che tornerà da Sidney con l'oro olimpico al collo.
Quel ragazzo, che nella fiction si chiama Toni Capuano, è Pino Maddaloni, Judoka che nel 2000 vinse l'oro olimpico, grazie anche al suo allenatore, il padre, che viene interpretato proprio da Beppe Fiorello.
E' la storia di un quartiere, ma anche di una famiglia, la famiglia Maddaloni, che attraverso lo sport, attraverso il Judo, ha cercato di cambiare le regole di un quartiere che di regole non ne ha.
Ed è attraverso la palestra, attraverso l'allenamento che i ragazzi del quartiere possono cominciare a sognare e a concretizzare le loro speranze, sconfiggendo così la morte sociale a cui andrebbero inesorabilmente incontro.
La storia è una storia vera, e come spesso capita, è peggio di come viene raccontata.
Ma ecco cosa si legge nell'introduzione dell sito della palestra "Star Judo di Napoli":

La Star Judo Club Napoli del maestro Gianni MADDALONI, al fine di rendere possibile la realizzazione di un desiderio di bambini e famiglie del quartiere Scampia, promuove, la propria attività per la costruzione di una società civile attraverso lo sport la cultura e la legalità.
Sempre attenta alle problematiche della società civile ed in particolare del mondo dei bambini, offre la propria esperienza in uno dei quartieri più disagiati di Napoli, Scampia, teatro da sempre di solo fatti delittuosi. Grazie ai riconoscimenti eccezionali del Ministero della Giustizia; in quanto società impegnata nel recupero e reintegro di giovani minori detenuti, dal Ministero della Gioventù e Ministero delle Pari Opportunità; per l’impegno profuso nei giovani e nella famiglia, nonché dalle Autorità Locali per la passione con la quale opera nel sociale, risulta essere oggi una delle associazioni maggiormente impegnate in prima linea per il recupero di giovani in difficoltà, compresi bambini diversamente abili e non vedenti. La politica sociale per la famiglia in atto con il “Progetto Maddaloni” a Scampia è quella di “trattenere” con lo sport e le varie discipline l’intera famiglia, dando la possibilità di fare attività versando le solo quote “sociali” dei genitore e tenere gratuitamente tutta la famiglia.



  

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