MUAY THAI. scuola Thailandese vs scuola Italiana.
“Ho
fatto cose discutibili...Cose per cui il
Dio della biomeccanica non ti farebbe entrare in
paradiso” dal film Blade Runner
Concedetemi questa citazione per
introdurre l’argomento :
La scuola Thailandese a confronto con la scuola Italiana di Muay Thai
Una giornata trascorsa con il Dr. Giuseppe Cimadoro
ed il M.to Angelo Sposato :
e’ partita con un brainstorming ed è terminata con un allenamento frutto di una
metodica, consentitemi il parolone, “scientifica” che ci
ha permesso di analizzare anche dal punto di vista della biomeccanica l’allenamento
proveniente dalla tradizione Thailandese che pur essendo ancora oggi attuale è frutto
di tradizioni secolari, c’e da chiedersi se si può oggi definire ‘moderno’ ..
La conclusione che ne ho tratto è che la conoscenza
della biomeccanica, cosi come applicata alla Muay Thai dal Dr. Cimadoro, se utilizzata
per migliorare l’allenamento tradizionale Thailandese potrebbe dare origine ad
eccellenze sportive straordinarie. Allo
stesso modo l’allenamento
intenso sul piano metabolico cosi come illustrato dal M.to Angelo Sposato
sarebbe interessante vederlo applicare ai giovani atleti Thailandesi di alto livello che
combattono nei grandi stadi di Bangkok.
Un progetto a cui federazioni, manager e sponsor dovrebbero
pensare è proprio lo sviluppo di sinergie finalizzate ad uno scambio di know
how tra i grandi Maestri Thai e quelli Italiani con la coordinazione di esperti
di biomeccanica applicata alla Muay Thai,quale per esempio il Dr. Cimadoro. L’obiettivo
?? La nascita di una nuova generazione di
atleti che concedetemi chiamare ‘Del
Futuro”: da qui capite perché la citazione dal grande film di Ridley Scott .
Dal mio modesto parere, l’approccio scientifico farebbe certamente
crescere la scuola Thailandese e dovrebbe coinvolgere sopratutto i giovanissimi
atleti, come suggerito dal M.to Sposato .
La scuola Italiana ha molto da offrire, ma dovrebbe partire dai giovanissimi e soprattutto
incrementare il volume di lavoro e le gare, infatti la possibilità di
combattere ogni mese è tra le chiavi di lettura del successo ottenuto dagli
atleti che si allenano nei camp Thailandesi.
Per questo ritengo, ancora più a ragion veduta che per un giovane
atleta che voglia avere successo nella Muay Thai la Thailandia sia ancora il
‘paradiso’ ed ecco perché quando alcuni atleti Europei portano con se un
metodo di preparazione ‘moderno’ e lo integrano alla tecnica Thailandese, i
risultati sono spesso sorprendenti.
Un ringraziamento speciale al M.to Angelo Sposato e ai suoi
ragazzi che ci hanno fatto allenare sentendoci come a casa!
Roberto Gallo Cassarino