OLIMPIADI. BOXE. Solo Argenti Per Cammarelle e Russo.
Clemente ha combattuto bene, è stato in vantaggio al primo round (3-1) contro l'ucraino Oleksandr Usyk, pugile dalla capigliatura improbabile, ma campione mondiale 2011 dei massimi.
Il secondo round ha un'altra sinfonia e vede l'ucraino diventare più aggressivo e Clemente finire a terra, forse perché spinto. Ma tant'è che l'azzurro, già argento a Pechino, si spegne e la seconda ripresa finisce 5-7. Ora sono pari (8-8).
Il 3°round trova un Clemente senza birra. Combatte, si, ma senza mordere e fa sembrare il suo avversario migliore di quello che è in realtà. Il round finisce 3 a 6 e il match 11-14.
Ma sentiamo cosa ha da dire Clemente a fine gara.
"Sconfitto e deluso - ha detto Russo -. Enormemente deluso. Però sono contento della mia Olimpiade: in questi quattro anni ho fatto un sacco di cose, che rifarei, perché la vita non è solo un quadrato, alla fine ho preparato il torneo in soli tre mesi. Ma mi rifarò, a Rio ci sarò, e dopo due argenti devo vincere l’oro. La svolta nel primo minuto della seconda ripresa, quando Usyk mi ha sorpreso e preso. Poi nelle terza mi è mancata l’esplosività: lo colpivo, ma erano colpi appoggiati. La testa voleva vincere l’oro, il corpo non la seguiva. Più che stanchezza, era ’mosciaia’".
Per Roberto Cammarelle la sconfitta sa di beffa.
Parte bene e il primo round lo vede in vantaggio di un punto che sta stretto. Sei a cinque contro il beniamino di casa il britannico Anthony Joshua.
L'arena è una bolgia ma Roberto non si fa impressionare. Il 2° round è duro con colpi di entrambi gli atleti. Roberto vince ancora 7-5 ed ora è in vantaggio di tre punti(13-10).
Nel terzo round Cammarelle parte forte piazzando due destri. Poi subisce il sinistro del britannico che decide di dare il tutto per tutto. L'arena esplode e Joshua incalza. Pugni da entrambi i lati ma Roberto è ancora in vantaggio. Sicuramente.
I giudici vedono un 5 a 8. E' un furto! Il pareggio regala la vittoria al britannico. Si fa ricorso ma viene respinto.
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