Psicologia Sportiva. Capoeira e Psicologia dello sport.
In data 22.11.2012 ora, 17.30 avrà luogo presso la Biblioteca Penazzato in via Dino Penazzato 112, 00177 Roma la Presentazione del libro Psicologia dello sport e non solo.
Sarà un occasione di parlare di sport e psicologia applicata alla sport e
non solo.
Ci saranno degli intermezzi musicali con Toque di Berimbau e Pandreo a cura di Capoeristi.
Il berimbau (arco musicale) è uno strumento che comanda il gioco, nel berimbau c’è l’anima, lo spirito della capoeira, il pandeiro (tamburello a sonagli).
Si presenterà un libro che parla di un approccio che mette
in primo piano l’attenzione, l’interesse per la persona, parla di incontri di
mondi del professionista Psicologo dello sport che con le sue competenze, la
sua professionalità si mette in relazione con lo sportivo che porta le sue
esigenze, le sue difficoltà, i suoi problemi ed il suo sudore; parla dello
psicologo dello sport che è disposto a scendere in campo, ad uscire dal suo
studio per stare con, stare a disposizione dello sportivo ed osservarlo durante
i suoi allenamenti e le sue gare, per vederlo in azione con il suo staff e con
i suoi compagni di allenamento ed i suoi avversari/concorrenti.
Il libro
non parla solo della psicologia dello sport, mala psicoterapia della Gestalt,
la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro, la maratona, il doping.
Vengono
illustrati l’approccio, le metodiche e le tecniche per l’incremento della
performance sportiva e per il migliorare della prestazione anche attraverso
l’EMDR“Eye Movement Desensitization
and Reprocessing”. Inoltre sono trattati i le difficoltà dell’atleta che possono essere di natura emotiva, di
attivazione ottimale, di bassa autostima, possono anche essere relazionali,
relativi ad una figura professionale che gravita attorno al mondo dell’atleta.
Essendo
maratoneta non potevo non parlare di maratona, un obiettivo che va maturando
nel corso degli anni, ci si arriva a step, ma c’è differenza tra amatori ed
assoluti, per entrambi è importante la gradualità, l’impegno, l’adattamento
progressivo per giungere alla maratona.
Un capitolo è dedicato alla
psicologia d’emergenza, anche nello sport si lavora in emergenza, può capitare
che l’atleta voglia risolvere un problema nell’immediato e quindi come succede
in emergenza è importante documentarsi, essere disponibili, essere presenti,
normalizzare eventualmente un problema, un fastidio, una preoccupazione, è
importare permettere ed agevolare l’espressione di richieste, e non ultimo è
importante la costruzione di reti, il collegamento delle figura professionali
che gravitano attorno all’atleta.
Descrizione
Il presente volume affronta le metodiche e le tecniche
della psicologia dello sport, analizzando i fattori che incidono
sull'ottimizzazione della performance sportiva e illustrando le difficoltà
dell'atleta. Le diverse sfumature di un approccio professionale allo sport
vengono tengono conto sia della visuale dell'allenatore, sia di quella dello
sportivo. Sono trattati: la salute transculturale, la psicoterapia della
Gestalt, la psicologia dell'emergenza e l'EMDR (Eye Movement Desensitization
and Reprocessing), tecnica usata per risolvere l'ansia da prestazione e per
migliorare il rendimento sul lavoro e in ambito atletico e artistico.
Recensione
Mette in guardia la persona umana sulle
conseguenze che possono derivare da una pratica sportiva usata tanto per……
senza un fine vuoi salutare, vuoi dilettantistico, vuoi amatoriale, vuoi
competitivo.
Significativa è la descrizione del primo
approccio dello psicoterapeuta con l’atleta, con definizioni esatte e precise
nonché spiegazioni amichevoli che inducono a seguire i consigli in crescendo.
Interessante
si rivela la spiegazione sull’autoefficacia e sulla prestazione di
successo ottimale (IZOF) valorizzata con varie tematiche per il raggiungimento
di obiettivi specifici.
Non è trascurata la pratica per i diversamente
abili: infatti essi possiedono abilità differenti che consentono loro di
sostituire la condizione, nella quale vivono, in una “comparatio” che
ripone fiducia in se stessi ad affrontare gli sports a loro più consoni.
Utile la trattazione sullo Sport in ambiente
lavorativo con i consigli ad hoc per evitare disagi e infermità che possono
ledere la persona umana.
Indispensabili sono i suggerimenti sulla
preparazione alla Corsa prima e alla Maratona (metafora della vita) poi, la
quale ultima, essendo un investimento di energie fisiche e di tempo, richiede
consideratezza e ponderatezza per un corretto rispetto per sé e per gli altri.
La tematica sul DOPING è di un interesse
peculiare: infatti, facendo riferimenti antropologici (uno fra gli altri CASTANEDA)
è completa di significati e densa di fenomeni che propalano insegnamenti utili
e concreti per spaziare un orizzonte vasto nella conoscenza della realtà,
servendosi della “percezione”, elemento-cardine che porta alla “consapevolezza”
requisito-base del livello di energia che fluisce nel mondo.
Chiare sono le motivazioni sulle sostanze dopanti
che oltre a metamorfosare il corpo umano possono condurre al suicidio, a
rapporti sessuali non protetti, a stato di ebbrezza, al possesso di un’arma.
Degno di nota è il metodo da usare per i momenti
traumatici (EMDR) che si focalizza sulla risoluzione delle problematiche,
dei disagi, dei conflitti, basandosi sull’elaborazione e sull’informazione con
comportamenti più adatti, diminuendo la tensione, lo stress con una
condivisione verbale dell’esperienza.
Nel caso della Psicologia dell’emergenza,
significativo è l’intervento dello Psicologo che, attraverso i segni
comportamentali riesce a stabilire una relazione sintomatica e di fiducia con
una persona che chiede aiuto, usando il Metodo Gestaltico.
Insomma quest’opera di facile ed accessibile
consultazione, possiede anche una copiosa bibliografia che permette riferimenti
specifici ad autori con una valenza esperenziale alta ed un potenziale informativo
curricolare eccellente.