Psicologia Sportiva. Mi Piego Ma Non Mi Spezzo.
Mimmo è un ragazzo serio, diligente, determinato, severo con gli altri ma soprattutto con se stesso, ma quello che gli fa fare il salto di qualità è l’essere resiliente, ad ogni impedimento si è sempre rialzato, ha sempre ricominciato con più entusiasmo di prima, con più coraggio, con più determinazione, con più esperienza, con più sicurezza e questo gli ha permesso di raggiungere tanti traguarda ad iniziare dalle gare di mezzofondo fino alla maratona intervallando le sue prestazioni a momenti che lui definisce “bui”.
Si definisce resilienza la capacità di resistere alle frustrazioni, agli stress, in generale alle difficoltà della vita.
La resilienza permette la ripresa dopo un evento traumatico, dopo un infortunio, dopo una sconfitta.
La persona resiliente possiede propensione a ricercare strategie creative di fronte alle difficoltà. E’ questo che fa Mimmo, di fronte alle difficoltà lui studia, si documenta, si informa su cosa fare, come fare, a chi rivolgersi e si impegna per questo, per recuperare, per ripartire, per aggiustare il tiro, per essere protagonista, per riuscire nell’ impossibile.
La persona resiliente possiede risorse personali, autostima, attitudine ad apprendere dall’esperienza, importanti relazioni familiari, amicali, e una buona rete di relazioni formali e informali. Mimmo sa su chi contare, sa a chi rivolgersi per ottenere sostegno, per ottenere supporto, sa come entusiasmare i suoi fan.
La persona resiliente affronta i problemi in modo costruttivo, sa uscire dalle situazioni difficili.
Essere resilienti significa essere duttili e flessibili, accettando di sbagliare, sapendo di poter rivedere e correggere le proprie azioni.
Psicologo
clinico e dello sport
Psicoterapeuta
Gestalt ed EMDR
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