UFC 154. Sakara Ma Perché? Video Fight.
"Mi aspettavo una guerra e questo è quello che è successo", ha detto Cotè a fine match. "Ma le regole ci sono per una ragione."
"Non è stato intenzionale", ha detto un contrito Sakara. "Mi dispiace."
Queste le dichiarazioni post match dei due contendenti. Ma cos'è successo.
Sia per Alessio che per Cotè questo era un match importantissimo, da non perdere per ragioni uguali ad entrambi i contendenti.
Il canadese, che giocava in casa, non vinceva in UFC dal 2008 mentre Sakara arrivava da due sconfitte.
Il match dura ben poco, qualche scambio in piedi, poi Alessio colpisce l'avversario che va in ginocchio e si attacca alle sue gambe. A quel punto con l'avversario sotto di lui Alessio lo colpisce, prima tra il collo e la nuca poi alla nuca più e più volte. L'arbitro ferma l'incontro, Alessio esulta, ma non ha capito che è stato squalificato per i colpi proibiti.
Cosa sia successo nella testa di Sakara non si sa. Forse la poca lucidità, forse la troppa adrenalina o la paura di non vincere.
Aveva il match in mano, doveva solo dare i colpi in viso e non nella nuca, perché non si può fare, questo lo sapeva lui, lo sapevamo noi e soprattutto lo sapeva l'arbitro.
E ora?
Il Legionarius sulla sua pagina Facebook fa la seguente dichiarazione ai propri fans:
"Ci sono momenti dove l'entusiasmo per una vittoria così faticata non lascia tempo per nessuno. Non so se con le parole riuscirò a spiegarvi quello che sto provando..adesso mi viene in mente una parola..Vittoria...non sto parlando della Vittoria di un uomo sopra un altro uomo queste sono definizioni da dizionari e sinceramente non m interessano non mi appartengono come non m interessa la parola squ
Il match dura ben poco, qualche scambio in piedi, poi Alessio colpisce l'avversario che va in ginocchio e si attacca alle sue gambe. A quel punto con l'avversario sotto di lui Alessio lo colpisce, prima tra il collo e la nuca poi alla nuca più e più volte. L'arbitro ferma l'incontro, Alessio esulta, ma non ha capito che è stato squalificato per i colpi proibiti.
Cosa sia successo nella testa di Sakara non si sa. Forse la poca lucidità, forse la troppa adrenalina o la paura di non vincere.
Aveva il match in mano, doveva solo dare i colpi in viso e non nella nuca, perché non si può fare, questo lo sapeva lui, lo sapevamo noi e soprattutto lo sapeva l'arbitro.
E ora?
Il Legionarius sulla sua pagina Facebook fa la seguente dichiarazione ai propri fans:
"Ci sono momenti dove l'entusiasmo per una vittoria così faticata non lascia tempo per nessuno. Non so se con le parole riuscirò a spiegarvi quello che sto provando..adesso mi viene in mente una parola..Vittoria...non sto parlando della Vittoria di un uomo sopra un altro uomo queste sono definizioni da dizionari e sinceramente non m interessano non mi appartengono come non m interessa la parola squ
alifica adesso. La Vittoria delle quale voglio rendervi partecipi e' quella su stessi quella sulle paure quella sul Dolore fisico quella su un ideale su un sogno..se oggi ho vinto e' perché sapevo come vincere..conosco il percorso e so che solo tramite le sconfitte puo'arrivare una Vittoria..la Mia che io dedico a voi..ma voglio dedicarla in particolare a tutti quelli che vinceranno dopo delle sconfitte e vinceranno perchécome me non smettono di combattere mai..il resto lasciamolo a verdetti sbagliati che nn possono cambiare una vittoria avvenuta per ko..
Oggi abbiamo dato 3 knockdown a un atleta che nemmeno Anderson Silva e Tito Ortiz sono riusciti a farlo e questo perché dentro la gabbia stavo con tutti voi .. E lui era solo
Vi Amo davvero grazie a tutti voi Alessio Sakara"
Oggi abbiamo dato 3 knockdown a un atleta che nemmeno Anderson Silva e Tito Ortiz sono riusciti a farlo e questo perché dentro la gabbia stavo con tutti voi .. E lui era solo
Vi Amo davvero grazie a tutti voi Alessio Sakara"
Perdonato!
Potete vedere il match (ma solo fino a prima dei colpi proibiti) in questo video e i colpi incriminati nel seguente link
Potete vedere il match (ma solo fino a prima dei colpi proibiti) in questo video e i colpi incriminati nel seguente link