FIGHT CODE. Per Armen Petrosyan Terribile KO. Video Fight.
Aveva già perso ai punti a Marsiglia contro Jury Bessmertry in un incontro equilibrato che per le leggi francesi non poteva beneficiare dell'extra round.
Così, Armen Petrosyan, è stato richiamato a battersi di nuovo con Jury, a Ginevra secondo il Fight Code roule, per dare giustizia ad un incontro che era finito senza un vincitore. Il match è stato inserito nella finale dei Rhinos, facendo da contorno ad una bellissima serata di K1.
E all'angolo c'è lui, il fratello...Giorgio petrosyan.
E il fratellino parte subito forte nel ring. calci alti e bassi cercano l'avversario e lo trovano. Poi a 2.04 dal termine del primo round una combinazione di Armen piega le gambe al suo avversario. Grande Armen giusta grinta, giusta intraprendenza. Riparte il ragazzo, e mette alle corde l'avversario, che proprio da li da un primo "cazzotto" ad Armen che finisce a terra e viene contato. Niente di che. Si riparte e Armen spinge di nuovo il suo avversario alle corde. che proprio da quel punto, quasi senza guardare l'avversario, esattamente a un minuto e 35 secondi dall'inizio del match, fa partire un micidiale destro che stordisce letteralmente Petrosyan.
Tutto finito. Resta solo la breve, ma bella prova di Armen che ha mostrato coraggio e voglia di vincere. Forse un po' più di mestiere e meno irruenza avrebbe fatto bene al ragazzo, ma in fondo, secondo noi, è stato un potente, ma fortuito gancio destro che ha risolto tutto.
Così, Armen Petrosyan, è stato richiamato a battersi di nuovo con Jury, a Ginevra secondo il Fight Code roule, per dare giustizia ad un incontro che era finito senza un vincitore. Il match è stato inserito nella finale dei Rhinos, facendo da contorno ad una bellissima serata di K1.
E all'angolo c'è lui, il fratello...Giorgio petrosyan.
E il fratellino parte subito forte nel ring. calci alti e bassi cercano l'avversario e lo trovano. Poi a 2.04 dal termine del primo round una combinazione di Armen piega le gambe al suo avversario. Grande Armen giusta grinta, giusta intraprendenza. Riparte il ragazzo, e mette alle corde l'avversario, che proprio da li da un primo "cazzotto" ad Armen che finisce a terra e viene contato. Niente di che. Si riparte e Armen spinge di nuovo il suo avversario alle corde. che proprio da quel punto, quasi senza guardare l'avversario, esattamente a un minuto e 35 secondi dall'inizio del match, fa partire un micidiale destro che stordisce letteralmente Petrosyan.
Tutto finito. Resta solo la breve, ma bella prova di Armen che ha mostrato coraggio e voglia di vincere. Forse un po' più di mestiere e meno irruenza avrebbe fatto bene al ragazzo, ma in fondo, secondo noi, è stato un potente, ma fortuito gancio destro che ha risolto tutto.
Commenti
Un campione non è colui che non cade mai, ma quello che cadendo ha la forza di rialzarsi.