JUDO. Mondiali U20. Di Guida Si Conferma Speranza Italiana.
Da poco vincitore dei Campionati Europei U20, Domenico Di Guida, si riconferma a Cape Town dove si sono svolti i Mondiali Under 20 conquistando la medaglia d'argento nei 100kg.
Ma Domenico non è del tutto contento e dice: Sono abbastanza contento di questa gara ma l’obiettivo era vincere e non sono riuscito a realizzarlo completamente. Certo, il secondo posto ai mondiali non è cosa di tutti i giorni ed è probabile che fra un po’ riuscirò ad essere più soddisfatto, ma prima d’ogni altra cosa voglio ringraziare tutti, la squadra che mi ha sostenuto in maniera incredibile, i tecnici Laura, Nicola e Raffaele che sono in tanti ad invidiarci per il modo in cui riescono farci stare in gara, la mia famiglia, gli amici che anche se non sono qui con me hanno saputo essermi molto vicini e poi Michela, la mia fidanzata.
Ma l'argento di Di Guida resta isolato, e gli altri italiani, anche se ce l'hanno messa tutta non hanno avuto risultati.
A tal proposito Raffaele Toniolo dice: Questo mondiale conclude il lavoro con i ragazzi del 1992 il primo ciclo che abbiamo avuto modo di gestire fin dall’inizio, da cadetti e che non ha meritato il risultato in Sudafrica. Potevamo parlare di un’altra gara, ma è andata così e ci dispiace per i ragazzi che, comunque, hanno dato il massimo.
Per la cronaca il Giappone chiude con 12 medaglie d'oro!
Ma Domenico non è del tutto contento e dice: Sono abbastanza contento di questa gara ma l’obiettivo era vincere e non sono riuscito a realizzarlo completamente. Certo, il secondo posto ai mondiali non è cosa di tutti i giorni ed è probabile che fra un po’ riuscirò ad essere più soddisfatto, ma prima d’ogni altra cosa voglio ringraziare tutti, la squadra che mi ha sostenuto in maniera incredibile, i tecnici Laura, Nicola e Raffaele che sono in tanti ad invidiarci per il modo in cui riescono farci stare in gara, la mia famiglia, gli amici che anche se non sono qui con me hanno saputo essermi molto vicini e poi Michela, la mia fidanzata.
Ma l'argento di Di Guida resta isolato, e gli altri italiani, anche se ce l'hanno messa tutta non hanno avuto risultati.
A tal proposito Raffaele Toniolo dice: Questo mondiale conclude il lavoro con i ragazzi del 1992 il primo ciclo che abbiamo avuto modo di gestire fin dall’inizio, da cadetti e che non ha meritato il risultato in Sudafrica. Potevamo parlare di un’altra gara, ma è andata così e ci dispiace per i ragazzi che, comunque, hanno dato il massimo.
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